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Documenti necessari per Londra: cosa serve per viaggiare

I documenti necessari per Londra sono: carta di identità valida per l’espatrio o passaporto. Infatti, anche se nel Regno Unito è stata votata la Brexit cioè l’uscita dall’Unione Europea, il governo britannico ha dichiarato che almeno fino a dicembre 2020 non ci saranno modifiche sostanziali ai documenti necessari per Londra.

Per quanto riguarda il visto per l’Inghilterra, questo non è necessario quando si tratti di cittadini italiani oppure appartenenti ad uno dei Paesi dell’Unione Europea. Tuttavia è indispensabile per i cittadini non appartenenti ad uno Stato dell’Unione Europea (anche se risiedono in Italia) poiché il Regno Unito non aderisce all’area di libera circolazione Schengen.

La carta di identità necessaria per viaggiare

Per andare a Londra, come detto, occorre munirsi di passaporto o carta di identità.

Molto spesso, però, ci sono stati dei problemi legati alle carte di identità in formato cartaceo soprattutto se rinnovate con timbro apposto dal Comune di appartenenza o non conservate in maniera ottimale.

Per questo è sempre più consigliato esibire il passaporto piuttosto che la carta di identità. Per quanto riguarda i documenti necessari per Londra per i minori, questi possono viaggiare esibendo:

  • un passaporto individuale;
  • la carta di identità;
  • un certificato di nascita e cittadinanza vidimato dal questore (fino all’età di 15 anni);
  • il passaporto del genitore o di chi ne fa le veci fino alla scadenza di questo documento e fino all’età di 16 anni (purché il passaporto sia stato rilasciato prima del 25 novembre 2009).

Cosa è importante sapere per chi voglia recarsi nella capitale inglese

Altre informazioni su Londra che è bene conoscere se ci si vuole recare in questa città come turista o anche più stabilmente sono quelle che riguardano:

  • la lingua, ovviamente conoscere l’inglese è preferibile per farsi capire e per comprendere quello che viene detto dai propri interlocutori;
  • la moneta, non c’è l’euro ma viene utilizzata la sterlina;
  • il fuso orario, un’ora in meno rispetto all’Italia;
  • il clima, l’inverno è rigido mentre l’estate non molto calda ma molto piovosa.

Tutto ciò che occorre sapere per trasferirsi

I documenti necessari per trasferirsi a Londra sono innanzitutto la carta di identità e il passaporto.

Questo ultimo è molto consigliato anche per cercare lavoro o casa e avere l’assistenza sanitaria, quindi è molto utile averlo con sé e richiederlo prima di partire.

Un altro documento indispensabile è il National Insurance Number (N.I.N.), cioè una sorta di codice fiscale che consente al suo possessore di godere dei diritti in materia di lavoro, assistenza sanitaria e pagamento dei contributi.

Infatti questo documento viene richiesto all’atto dell’assunzione ad un lavoro da parte del datore di lavoro.

Per poterlo richiedere, è necessario prendere appuntamento al Dipartimento Lavoro e Pensione, telefonando il numero verde 0945-600-0643.

Per chi intende restare nel Regno Unito più di 11 mesi (o anche stabilmente), è poi consigliato iscriversi all’Anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero (AIRE) che permette di ottenere tutta una serie di vantaggi.

Un altro documento utile per trasferirsi a Londra è il Settled Status, cioè uno status giuridico che consente ai cittadini europei di poter continuare a vivere nel Regno Unito anche dopo la Brexit e che deve essere richiesto entro il 31 dicembre 2020.

Tutto ciò che occorre sapere per studiare

Sono sempre di più gli studenti che decidono di trasferirsi nella capitale inglese per studiare. Ma quali sono i documenti necessari per studiare a Londra?

I documenti necessari per Londra per gli studenti sono sempre la carta di identità o il passaporto. I requisiti richiesti per gli studenti sono:

  • i risultati accademici conseguiti (come voti delle scuole superiori o in una determinata materia);
  • un certo livello linguistico posseduto della lingua inglese (potrebbe essere richiesto il sostenimento di un esame in lingua inglese in cui sarà necessario ottenere un punteggio di almeno 6 e mezzo/7);
  • personal statement, una sorta di lettera di presentazione con le motivazioni per cui si intende intraprendere questo percorso.

passaporto Londra

Cosa cambia con la Brexit

Molti turisti, studenti o lavoratori che intendono partire per Londra potrebbero chiedersi, dunque, se per andare a Londra serve il passaporto dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea con la Brexit.

A riguardo c’è molta confusione perché fino ad ora (ed anche fino a dicembre 2020) i documenti necessari per Londra sono, in effetti, la carta di identità valida per l’espatrio e il passaporto.

Tuttavia, dal 22 maggio 2019 (cioè la data della Brexit), potrebbe cambiare qualcosa sui documenti per andare in Inghilterra a seconda che il Regno Unito lasci l’Unione Europea con un accordo (deal) oppure senza accordo (no deal).

Nel primo caso, i documenti necessari per Londra sarebbero il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio (quindi nulla di nuovo), sia se si intende viaggiare a Londra come turisti per pochi giorni sia se si intende trascorrere un periodo più lungo.

Nel caso in cui il Regno Unito lasci l’Unione Europea senza un accordo, i documenti necessari per Londra sarebbero sempre gli stessi, però non si dovrà superare il limite di permanenza di 3 mesi nel Regno Unito.

Infatti, in caso la permanenza durasse più di questo limite, sia i cittadini italiani sia quelli di uno dei paesi dell’Unione Europea dovrebbero fare richiesta di un permesso di soggiorno provvisorio europeo.

Permesso di soggiorno e cittadinanza britannica

Nei confronti dei cittadini dell’Unione Europea che hanno vissuto per un lungo periodo di tempo nel Regno Unito, la Brexit comporta:

  • per chi abbia vissuto almeno 5 anni ininterrottamente e legalmente nel Regno Unito, il diritto ad ottenere un permesso di soggiorno permanente e questo consentirà loro di poter vivere nel Regno Unito a tempo indeterminato;
  • per chi abbia vissuto almeno 6 anni ininterrottamente e legalmente nel Regno Unito, sarà possibile richiedere la cittadinanza britannica.

Chi, invece, abbia vissuto meno di 5 anni nel Regno Unito, potrà risiedere nel Regno Unito e godere della libera circolazione.

Per i familiari di un cittadino europeo che, invece, non siano europei e non abbiano il permesso di soggiorno di uno degli Stati membri, ci sarà bisogno del permesso familiare per entrare nel Regno Unito.

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