I corvi reali, secondo la tradizione, proteggono il regno e la corona ed è per questo che a molti di loro vengono tolte delle piume così da impedire loro di volare troppo lontano dalla torre.
Su questo luogo e sui corvi reali c’è una vera e propria profezia che porta la famiglia reale a dover adottare il provvedimento di togliere loro alcune piume: “Quando i corvi reali moriranno o lasceranno la torre di Londra, la Corona cadrà e con essa la Gran Bretagna”.
Le piume che vengono tagliate dai corvi della Torre di Londra sono le penne remiganti delle ali, proprio quelle indispensabili per volare.
La storia della Torre di Londra
La Torre di Londra e la sua leggenda si tramandano sin dal tempo della Restaurazione inglese quando regnava Carlo II tra il 1660 e il 1685.
La tradizione vuole che proprio il Re avesse ordinato di cacciare via tutti i corvi reali che si raccoglievano sulla Torre poiché questi disturbavano le osservazioni e gli studi dell’astronomo reale John Flamsteed.
Tuttavia Re Carlo dovette ben presto tirarsi indietro da questa richiesta proprio per via delle leggende sui corvi e sulle profezie legate a questi: se avessero abbandonato la torre, la Corona inglese sarebbe caduta.
Nel corso degli anni, i corvi reali di Londra furono messi a dura prova: durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale sopravvisse un solo corvo reale.
Proprio per questo il Primo Ministro Winston Churchill chiese che a protezione della Torre fossero aggiunti altri corvi reali a quell’unico corvo imperiale sopravvissuto.
Informazioni sulla Torre di Londra
In molti si potrebbero chiedere come si chiama la Torre di Londra e, in effetti, non ha un vero e proprio nome perché in inglese viene definita semplicemente Tower of London.
Si tratta di un edificio molto visitato a Londra, precisamente sulla riva Nord del Tamigi, che è stata anche residenza della monarchia britannica.
La storia vuole che, dopo la morte del Re Edoardo, rimasto senza eredi, il confessore del Re permise a diversi aspiranti di ambire al trono.
A seguito di questo, venne eletto come Re Harold Godwinson; tuttavia, William, il Duca di Normandia, non fu felice di questo e disse che, in realtà, il trono gli era stato promesso da suo cugino, il Re Edoardo appunto.
Per questo William invase e conquistò Londra battendo l’esercito del Re Harold in una famosa battaglia, quella di Hastings, diventando così il nuovo Re.
Per difendersi dai nemici, fece costruire poi delle costruzioni difensive fra cui la Torre di Londra.
Evoluzione nel tempo della Torre di Londra
La Torre di Londra è passata nel tempo da essere una torre difensiva per difendersi dai nemici del Re a residenza dei reali di Inghilterra.
In seguito, venne utilizzata anche come prigione e luogo di morte, dopo la Guerra delle Rose, la guerra fra i Lancaster e gli York.
Alcune delle vittime furono Enrico VI ed Edoardo V, ma anche altri prigionieri politici e religiosi, imprigionati qui per volere di Enrico VIII.
Cosa visitare alla Torre di Londra
L’edificio centrale e più antico della Torre di Londra, è rappresentato dalla White Tower. Al suo interno c’è la Cappella di San Giovanni Evangelista risalente all’XI secolo.
Sempre nella White Tower c’è un’esposizione di armi e armature: Fit for a king e, periodicamente, vengono organizzate delle mostre.
Le altre torri che costituiscono il complesso della Torre di Londra sono almeno altre 21 fra cui la Salt tower, la Bloody tower e la Martin tower.
Attirano molti turisti ogni anno anche i gioielli della corona che si trovano nella Torre di Londra sin dal Regno di Enrico III, all’interno della Jewel House.
Qui si trovano gioielli e altri simboli della monarchia come spade, corone, scettri, anelli e oggetti cerimoniali.
È la collezione di gioielli reali più grande al mondo: infatti, si trovano anche i diamanti più famosi di tutti i tempi e altri cimeli che sono stati indossati da molti sovrani nel corso degli anni.
Chi fa la guardia alla Torre di Londra?
Le guardie della Torre di Londra, dei suoi gioielli (e, all’epoca, anche dei suoi prigionieri) sono gli Yeomen Waedres o Beefeaters che esplicano la loro preziosa funzione sin dai tempi di Enrico VII nel 1845.
Oggi, in realtà, la loro funzione è più quella di essere delle guide turistiche.
Si distinguono per l’aspetto caratteristico che hanno: una divisa nera e rossa che risale all’epoca dei Tudor, con le iniziali del sovrano al regno.
Una delle loro funzioni principali fin dal 1300 è quella della Cerimonia delle Chiavi: ogni giorno alle 21.30 uno di questi guardiani è addetto alla chiusura dei cancelli.
In pratica, il guardiano si fa luce con una lanterna fino al cancello con il mazzo di chiavi della Regina.
A quel punto, una sentinella gli punta un fucile contro e inizia un particolare dialogo fra il guardiano e la sentinella.
Per assistere a questa cerimonia, bisogna prenotare il proprio posto almeno due mesi prima poiché il gruppo di persone che vi possono assistere è molto ridotto.
Gli altri guardiani della Torre di Londra
Oltre agli Yeomen Waedres, gli altri guardiani della Torre di Londra sono i corvi reali.
Molti turisti possono guardare da vicino questi pennuti e immortalare una foto ad un corvo oppure, se si fanno avvicinare, addirittura giocarci.
Per tradizione, fra le mura della Torre di Londra devono esserci almeno 6 corvi.
Ecco perché, quando di recente è venuto a mancare uno di questi all’età di 22 anni (ben oltre l’età media di sopravvivenza di un corvo domestico), si pensava ad un cattivo presagio.
Ad ogni modo, tutti i corvi reali presenti qui vengono accuditi da servitori in livrea, viene dato loro da mangiare carne di prima scelta (che viene acquistata nel market vicino, Smithfield Market) e la loro salute viene monitorata periodicamente poiché deve essere tutelata la loro presenza, proprio in virtù della leggenda legata ad essi.
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