Fiume di Londra: tutte le curiosità sul Tamigi

Fiume di Londra: tutte le curiosità sul Tamigi

Qual è il fiume di Londra?

Come si chiama il fiume di Londra? Qual è il nome del fiume di Londra?

Probabilmente nell’immaginario collettivo non esisterebbe la capitale inglese senza il Tamigi.

Questa è una costante per tutte le città attraversate da un fiume poiché traggono proprio da questo una parte del loro fascino.

Il suo corso spacca la cittadina sul Tamigi, dando la possibilità ai visitatori di avere un punto di vista unico delle bellezze architettoniche che la splendida capitale inglese possiede.

Questo fiume che attraversa Londra ha aiutato le popolazioni dell’Inghilterra a tenersi in comunicazione e a sviluppare l’economia del luogo perché, sebbene non abbia una portata molto elevata, l’acqua del mare riesce a risalire il fiume per un lungo tratto tanto da renderlo perfettamente navigabile con tutto ciò che ne deriva.

Dove nasce il Tamigi

Dove nasce il Tamigi?

La sorgente del Tamigi è presso il villaggio di Kemble, nella regione del Gloucestershire.

Qui troviamo diversi ruscelli che formano il Churu, da tutti considerato il ramo sorgentizio di questo fiume.

Secondo altri, invece, la vera sorgente del Tamigi viene considerata la Thames Head, che si trova a cinque chilometri da Cirencester.

Il percorso assume delle caratteristiche ben precise.

Infatti possiamo distinguere un corso superiore del Tamigi che si sviluppa fra le colline e il basso corso che comprende il bacino di Londra.

Oltre a passare per la capitale dell’Inghilterra, il Tamigi scorre anche vicino a diversi altri centri, come Oxford, Windsor e Greenwich.

Per quanto riguarda la foce del Tamigi, questa si trova ad Est, nel Mare del Nord.

Dibattiti e discussioni riguardo il fiume di Londra

In sostanza la polemica maggiore che interessa il fiume di Londra è la lunghezza del Tamigi.

Vi sono tre differenti misurazioni che riguardano a Londra il fiume ed il pomo della discordia non è il luogo di nascita ma dove riversa le sue acque in mare.

Secondo una prima corrente di pensiero la lunghezza di questo fiume è di 272 km perché si deve andare a calcolare lo sbocco al mare sul London Bridge, ovvero la parte iniziale del porto di Londra.

La seconda linea porta la sua lunghezza fino al banco di Nore, guadagnando altri cinquanta chilometri e arrivando quindi a 323 chilometri.

Infine la terza corrente di pensiero va a contare tutto l’estuario come parte del fiume di Londra, arrivando a 365 chilometri.

Curiosità sul fiume Tamigi che forse non conosci

Vi sono delle storie e curiosità riguardo questo importante fiume di Londra. Eccone alcune:

  • il nome del fiume principale di Londra dovrebbe derivare dal celtico Tamesas che significa scuro ma su questo punto non abbiamo delle certezze;
  • in passato non di rado i miasmi delle acque nere presenti nel fiume hanno costretto il parlamento a bloccare i lavori;
  • la città di Londra attinge l’acqua del fiume per immetterla nell’acquedotto portando circa i due terzi dell’acqua potabile della città;
  • nel fiume che passa per Londra vivono ben centoventicinque specie di pesci;
  • lungo il tratto del Tamigi sono stati costruiti ben duecento ponti;
  • nel 1977 i Sex Pistols, famosissimo gruppo musicale punk, si esibirono sul fiume a bordo Queen Elizabeth Riverboat;
  • il pittore Claude Monet disegnò questo fiume su tre tele differenti.

I luoghi di interesse che possono essere visti dal fiume

Abbiamo visto quale fiume divide Londra, ma quali sono i luoghi di interesse che possono essere ammirati direttamente dal fiume?

La crociera sul Tamigi costituisce uno dei trasporti sul fiume a Londra, una grande opportunità per coloro che vogliono passare una serata stupenda sul battello.

Non esiste una soluzione più romantica di una cena mentre si viaggia su questo bellissimo fiume.

È inoltre interessante notare che vi sono ben quattro punti di imbarco e di sbarco, cosa permette di poter vedere alcune tra le più belle realizzazioni architettoniche d’Europa.

Si deve tenere presente che mentre sarete in viaggio sarà possibile vedere una serie di monumenti.

Naturalmente è possibile usare il battello solamente per spostarsi da una parte all’altra della città.

È infatti possibile recarsi in alcuni tra i quartieri più belli e rappresentativi come il South Bank ricco di bar, teatri e vari poli culturali tra i quali c’è il British Film Institute.

Altro quartiere da tenere in grande attenzione è Greenwich, che offre non solo parchi ed una serie di artisti, ma anche il Museo Marittimo Nazionale ed il Cutty Sak dov’è presente l’Osservatorio Reale.

I monumenti che possono essere visti direttamente dal battello sono la Torre di Londra, il London Bridge, il Millennium Bridge, il Parlamento ed il bellissimo London Eye.

Sicuramente la scelta del battello è un’opzione da prendere seriamente in considerazione se si vuole vivere pienamente la città.

Il ponte sul Tamigi

Il ponte sul Tamigi è il London Bridge.

Inizialmente era l’unico ponte sul Tamigi. Poi, in seguito all’espansione della città, sono stati costruiti altri ponti.

Tutti questi sono stati costruiti ad Ovest del London Bridge.

La zona che si trova ad Est del ponte infatti era diventata un porto molto frequentato.

Nel XIX secolo la situazione è cambiata, perché si è avuta una grande crescita della popolazione della città e questo comportò la necessità di costruire un ponte anche ad Est del London Bridge.

Il problema era quello di riuscire a realizzare una costruzione che non intralciasse le attività commerciali del fiume.

In molti si cimentarono nella presentazione del loro progetto.

Sono stati presentati più di 50 progetti, fra i quali alla fine se ne scelse uno.

La costruzione del ponte ad Est del London Bridge impiegò otto anni di lavoro.

Tower Bridge
Il Tower Bridge di Londra

Parteciparono ai lavori 432 operai che realizzarono dei pilastri che affondano nel letto del fiume.

Per costruire le torri e i passaggi pedonali sono state utilizzate 11.000 tonnellate di acciaio.

Poi la struttura in acciaio è stata rivestita con granito e pietre. In questo modo si arrivava ad ottenere un doppio obiettivo: da un lato si proteggeva la struttura sottostante e, dall’altro, il ponte diventava più gradevole dal punto di vista estetico.

Oggi esiste una mostra del Tower Bridge, all’interno della quale si possono visitare dei reperti del tempo e trovare diverse informazioni sulla realizzazione della costruzione.

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