Benché goda di ottima salute, il Regno Unito è pronto, da anni, ad affrontare l’eventuale morte della Regina Elisabetta II. Quello dell’organizzazione del funerale di Sua Maestà, infatti, è un programma studiato nei minimi dettagli e perfezionato nel tempo in modo tale che niente possa essere lasciato al caso. Come avverrà il tutto? A raccontarcelo sono i responsabili di Ofisa.it, la più importante agenzia di onoranze funebri fiorentina. Vediamo cosa c’è da sapere.
Cosa accadrà in caso di morte della Regina?
Prima di tutto verrà ovviamente osservato un periodo di lutto nazionale della durata di 12 giorni, periodo durante il quale saranno cancellati tutti gli show comici e le radio potranno trasmettere solo ed esclusivamente musica solenne. Le bandiere dell’intero Regno Unito saranno a mezz’asta e, almeno per un giorno, la Borsa verrà chiusa, così come verranno cancellati gli eventi sportivi. Queste sono le linee di comportamento generale.
L’annuncio
Tra le cose attentamente studiate e per le quali è previsto un rigido protocollo ci sarà ovviamente l’annuncio della dipartita della Regina. Il segretario privato della regina avrà l’incarico di dare la notizia ufficiale al primo ministro, usando una linea telefonica privata e sicura per evitare la fuga della notizia.
A questo proposito è stata stabilita una specifica frase in codice che annuncerà l’evento “London bridge is fallen”, il ponte di Londra è caduto. A questo punto il primo ministro darà la notizia a tutti i Paesi che sono sotto il dominio della Regina Elisabetta.
La cerimonia
Il corpo della Regina Elisabetta II verrà posto in una camera ardente, già individuata nella Westminster Hall per 4 giorni, dopodiché verrà condotto nell’Abbazia di Westminster per lo svolgimento dei funerali. La cerimonia funebre sarà rigorosamente officiata dall’Arcivescovo di Canterbury esattamente nove giorni dopo la dipartita.
Ovviamente il servizio d’ordine sarà enorme ed estremamente organizzato in modo da scongiurare eventuali pericoli.
La sepoltura
La sepoltura di Sua Maestà avverrà nella St. George’s Chapel nel castello di Windsor, chiesa nella quale vengono tradizionalmente svolte tutte le funzioni religiose che riguardano la famiglia Reale.
I cancelli di Buckingham Palace saranno listati a nero e vi verrà apposto il solenne annuncio funebre; anche il sito web verrà temporaneamente oscurato restando disponibile in una singola pagina che riporterà lo stesso annuncio.
Tutti i riti
Il nono giorno successivo alla morte della Regina gran parte dei cittadini britannici avrà un giorno di ferie, i negozi saranno chiusi o comunque avranno un orario ridotto, la Borsa resterà chiusa e alle 9 del mattino il Big Ben suonerà; il batacchio della campana sarà avvolto in una guaina di pelle in modo da suonare in modo più smorzato rispetto al solito, in segno di lutto e rispetto.
Esattamente alle 11 del mattino la bara raggiungerà l’abbazia e l’intero Regno Unito osserverà un assoluto silenzio. Durante le varie preghiere svolte all’interno dell’abbazia le telecamere, presenti all’interno ma accuratamente nascoste, non dovranno per nessun motivo inquadrare i volti dei componenti della famiglia reale.
Sarebbero molto più complessi i rituali nel caso la dipartita della Regina dovesse avvenire in Scozia; in questo caso infatti, sono previste delle procedure diverse che si concluderebbero con il trasporto del feretro tramite il treno reale.
La successione
Il trono reale britannico non può e non deve restare privo di regnanti, ragione per cui il Principe Carlo sarà considerato, in modo automatico, il nuovo Re d’Inghilterra. Sarà poi in un secondo momento che l’incoronazione sarà ufficializzata con la cerimonia e il giuramento di fedeltà. In questa occasione verrà anche modificato l’inno nazionale, che diventerà God save the King.